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martedì 7 settembre 2010

Crisi economica, crisi di valori, crisi sociale, ci mancava solo la crisi di governo. Ma se cade sto governo... che proposte ci sono in ballo?

Ci voleva ancora un fascistone per far fuori il cavaliere de sto c....! Benone l'importante è creare l'occasione per mandarlo a casa... Ma voi credete proprio che riusciremo a destituirlo? Le forze politiche in campo non mi sembrano nelle condizioni di creare quell'alleanza necessaria per farlo cadere, quindi processarlo e condannarlo per i suoi misfatti, altro che legittimo impedimento. Un'azzeramento che potrebbe permetterci di porre rimedio a tutte quelle manovre politiche, messe in atto senza scrupolo, approfittando di un consenso populista a dir poco vergognoso, una specie di circuizione di incapaci. In poco tempo ci hanno fatto bere di tutto: Dal milione di posti di lavoro all'abolizione del bollo, dall'abolizione delle province, all'alitalia,dal furto dei tfr accantonati, ai condoni fiscali, dal partito dell'amore, all'ossessiva e sistematica guerra contro qualsiasi nemico (negri, drogati, tifosi, pirati della strada, maniaci di ogni tipo) tranne che per quelli veri. Prima la chiesa e la DC, prima ancora il fascismo, adesso il (questa mi piace) Partito del predellino... probabilmente quello che bERLUSCONI usa per tirarsi un po' sù. Ma questa é solo la prima parte della questione che voglio mettere in campo stasera. Quello di cui volevo parlarvi è appunto lo scenario politico che ci troviamo davanti. Abbiamo varie entità politiche in campo... nessuna! dico NESSUNA! si rifà ad una espressa ideologia politica. Tutti col programma di governo ma nessuno con una costituzione fondante... Era meglio un tempo che c'erano i comunisti, i fascisti, i democristiani... Oggi c'è solo capitalismo e sfrenato consumismo. Si sente parlare soltanto di economia, crescita, sviluppo, PIL, reddito... Come se questi fossero ormai dogmi irrinunciabili. Nessuno che metta in dubbio quest'ordine di idee. Eppure senza avere lauree in economia o addirittura Nobel come gli idioti ottuagenari che a turno vengono interrogati sull'argomento e che ogni volta sparano montagne di stronzate, a me, pare ovvio pensare che il sistema consumista-capitalista stia arrivando al capolinea, a qualcuno inizia a mancare il pane sotto i denti, come al solito le prime a pagare sono le classi più deboli.Ed eccole lì le guerre tra poveri, come tanti cani randagi dietro all'unico osso lanciato di tanto in tanto dalle classi più ricche, cosiddette Dirigenti (io direi digerenti... visto che magnano!). Ma come si fa a non capire, che per forza di cose, anche solo per contrapposizione dei termini, se esistono i ricchi per forza ci devono essere i poveri? Se esistono capi esistono sudditi, se esistono padroni, esistono servi... Che la condizione unica garante di pace parte dall'equità sociale? Che non c'è il lupo dietro un poveretto che scappa in Italia dalla miseria delle sue terre natìe? Che il lupi ce li abbiamo in casa, sopra di noi e sistematicamente ci mangiano addosso? Meditate gente meditate... P.S. per Mr Bonny: Appena ho il peso esatto della carta scriverò l'articolo promesso ciao

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