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sabato 27 dicembre 2008

papparapappappà pubblicità

Amici lettori colgo l'occasione per ricordarvi che la "Fèdér sbinda band" ritorna sulla scena musicale con alcuni appuntamenti: 04 gennaio a Temù, nell'ambito dei mercatini, 06 gennaio a Breno, presso la chiesetta di s'antonio, in occasione della rassegna artistica "liberamente camuni" (ore 17). Nell'occasione, la sbinda si proporrà con l'aggiunta di un elemento,sarà dei nostri alla chitarra il mitico "enzino" il Tosco di Prato. Questo ensamble acustico, sarà il preludio di altre due date un po' più elaborate a Cedegolo e Sonico in date da destinarsi (gennaio, febbraio) Nuovi brani e nuove idee, vi aspettiamo numerosi sempre, comunque e rigorosamente... CONTRO !
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martedì 23 dicembre 2008

Consumismo, Capitalismo, Cristianesimo... Ma all'appello delle "C" ne manca sempre una!

Nel bel mezzo di una crisi, c'è chi dice di spendere... ed il Papa col suo completino di Ermellino siberiano ci richiama alla morigerazione... Questo potrebbe essere il sunto della vicenda. Per vederci chiaro però, per esprimere un'opinione obiettiva, credo sia necessario approfondire i vari aspetti. Il clima populista in cui versiamo, ha abituato gli attuali governanti (che è poi uno, gli altri sono solo leccaculo privi di struttura umana, buona o cattiva che sia) alla facile vincita di chi urla di più. Non sono importanti i contenuti, l'importante è che si racconti una balla che piaccia a chi ascolta. Tante piccole favolette quotidiane oltretutto prive di morale.A mio avviso, oggi più che mai, c'è la necessità di un progetto politico che studiando nella storia, applichi al presente un cambiamento credibile anche se proiettato nel futuro... Purtroppo non è così! Il sistema capitalista, di fatto sta vincendo. Con la vista offuscata dal profumo del denaro. La classe dirigente e soprattutto la macroeconomia, induce i ceti più bassi a dipendere dal sistema, che ci darà pur da vivere ma che ci chiede la vita in cambio.A me sembra pure questa una favoletta apparentemente casta che in realtà sorge su atroci misfatti. Quale occasione migliore per notare questo meccanismo grottesco se non il natale. In questo periodo il buonismo dilaga: adozioni a distanza, donazioni, extracomunitari poveri invitati a pranzo, calendari missionari telethon e così via. In quel giorno magicamente ci ricordiamo dei nostri fratelli più poveri. Quei poveri che proprio il nostro sistema ha generato. Ci ricordiamo di chi muore di fame... per nutrire il nostro superfluo, di chi muore nelle guerre... da noi generate e dalle quali traiamo il nostro superfluo, dalle discriminazioni razziali e religiose... da noi alimentate ad hoc per creare un clima di "paura di essere derubati"... del superfluo. Mi rincresce il popolo in questo senso. Tanti piccoli pollicini, con il loro soldino nascosto in banca, soggiogati dal timore e dall'incertezza. Con il lupo cattivo li pronto a mangiarseli... il primo "lupo banchiere"! Con lo spirito ormai rinsecchito dalla continua alienazione in cui versiamo.La vorticosa e stupida frenesia del vivere in quel modo aumenta la distanza dalla nostra spiritualità, ci porta a vivere una sorta di incoscienza, la stessa credo io che sta alla base di incidenti, bullismo, prostituzione, truffe continue, crisi della familia. Chiusi nelle nostre proprietà, guardiamo fuori dai finestrini la vita che passa, con distacco e indifferenza. Le urla e i volti afflitti sono nascosti dai divi e dalle fiction. E così la nostra casetta diventa il vagoncino di un treno guidato dal sistema verso una meta ignota, prossimo al deragliamento. Dello spirito dovrebbe occuparsene la chiesa. Dovrebbe essere lei a rallentare il treno ed a indirizzarlo verso stazioni sicure. Per fare ciò però occorre essere nudi davanti ai finestrini con la TV spenta e la coscienza spalancata. Ma anche lei purtroppo, è caduta nella rete. anch'essa appartiene al teorema delle favolette. Le racconta, se le lascia raccontare, ma soprattutto non guarda mai dal finestrino e nemmeno la TV. Lei ha uno specchio in cui guardare, I suoi capi, tutti li a fare la ruota come pavoni..."niente sesso, niente droga... e vai col rock & roll". Pedofili bardati di paillettes, con macchinoni blindati, gorilla e servizi stampa.(ora che ci penso, qualcuno ha pure fatto successo con il Rap). No benedetto omino... non sei una "Rockstar". Magari ci fosse una rockstar al potere... Di fatto anche la chiesa approfita dell'ingenuità della gente e gioco forza anche lei fa i suoi urlettini. Anatemi stupidi, fondati su arcaiche stupidità ed ecco fatto. Ecco un bel branco di topolini da gestire col timor di Dio.(oggi addirittura, l'appartenenza religiosa, prende la forme di una Griffe di cui fregiarsi all'occorrenza.)... "Consumismo, capitalismo, cristianesimo, tutti li a braccetto. Ma all'appello delle "C" ne manca una "Comunismo". Di fatto una modalità che si fonda sull'uguaglianza, TUTTI UGUALI! Peccato che ogni giorno che passa quest'idea sempre più si allontana da noi: i suoi portavoce, anche loro soggiogati a raccontarci favolette. Usando il termine democrazia, (A sproposito come bERLOSCONI usa quello di libertà) di fatto abbandonano la nave del comunismo come il più vile dei capitani. Con la scusa della modernizzazione lesti lesti hanno virato a destra... e li anche loro a metter pezze ad un sistema ormai fallito:"anche loro a raccontare favolette seduti nei loro vagoncini a guardare la TV...
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venerdì 19 dicembre 2008

Lettera di Babbo Natale

Cari bambini, il Natale si avvicina e tanti di voi mi avranno già scritto la letterina... Quest'anno, però, una lettera voglio scriverla io a voi... Purtroppo non è stato un bell'anno, questo 2008, e la colpa non è vostra, cari bambini, ma dei grandi... Sapete che loro hanno un mondo tutto strano, fatto di lavoro, di soldini, di cose difficili come la politica e l'economia... Hanno dimenticato cosa vuol dire giocare, ridere e scherzare con gli altri, farsi le coccole e raccontarsi le storie... Sono tutti presi dalle loro faccende, e così non pensano più a niente, neanche che stanno distruggendo il nostro bel mondo, e stanno facendo soffrire tante persone che si ritrovano pian piano sempre più povere... Avete presente il vostro salvadanaio di coccio, quello rosa a forma di maialino, dove mettete le monetine per comprarvi il gelato o un bel giocattolo nuovo? Ecco, i grandi vivono solo per quelle monetine, e cercano in tutti i modi di accumularne sempre di più... Montagne e montagne di monetine, perché qualcuno ha detto loro che essere ricchi vuol dire essere felici, e loro ci credono... Solo che quest'anno alcune persone cattive, che lavorano in un posto strano chiamato “Borsa” (sì, borsa, come quella che usa la mamma per andare a comprare il pane..) hanno giocato con i soldi degli altri e ora questi soldi non ci sono più... Qualcuno, che se li era fatti prestare dalle banche (avete presente quando voi prestate un libro al vostro amico, e dopo quello ve lo rende?) non può più restituirli, qualcun altro ne ha così pochi che non può comprare nulla, e così quelli che lavorano per costruire le cose che si vendono non hanno più niente da fare, se ne stanno a casa e non prendono più i soldini nemmeno loro... So che è un po' difficile da capire, cari bambini, ma quando alla televisione sentite parlare di crisi intendono proprio questo.... E sapete cosa hanno deciso i grandi per risolvere questo problema? Che bisogna spendere, spendere e comprare, così che l'economia torni a funzionare come prima... Vedete cari bambini, il vero problema del nostro mondo è una cosa brutta che si chiama consumismo... In pratica si tratta di comperare tante cose, anche quelle che non servono: un vestitino nuovo ogni mese, un giocattolo nuovo ogni due, un astuccio e uno zaino firmati e così via... E poi buttarli al più preso, quando non sono più di moda, e comprarne di nuovi... E' una cosa brutta, perché per fare tutto ciò servono tanti materiali che rubiamo alla nostra Terra, e che un giorno non ci saranno più, e poi facciamo tanta spazzatura, che non sappiamo dove buttare, e fra un po' di tempo non ci saranno più i prati per correre e giocare... E poi le persone che non possono comprare tutte queste cose sono arrabbiate e infelici... Però quest'anno ci hanno detto che il consumismo è cosa buona e giusta, quasi quasi ci fanno sentire in colpa se non lo facciamo, e così quando dite le vostre preghierine a Dio dovete ricordarvi di chiedergli scusa se nell'ultimo mese non avete speso un po' di soldini... Vedete, cari bambini, questa cosa della crisi ha colpito anche me, e così mi hanno messo in cassa integrazione, insieme alla mia amica Befana (è una parola difficile, ma se chiedete al vostro papà probabilmente sa cosa vuol dire...) La mia slitta è ormai pronta, ma di sacchi non ce ne sono molti... Quest'anno di giocattoli ve ne porterò pochi, anzi a qualcuno non posso proprio portarli, ed è per questo che vi scrivo una letterina... So che voi siete migliori dei grandi, e spero che non diventiate come loro... Perché allora, invece di farvi regalare la play station, non chiedete alla mamma di invitare a casa i vostri amichetti e vi inventate insieme qualche gioco? Sapete, quando io ero piccolo come voi, giocattoli ce ne erano pochi... Qualche trenino di legno, una bambola o una palla, e allora noi bambini uscivamo in strada a giocare a nascondino, e ci divertivamo un mondo... D'inverno, poi, si andava a slittare, si costruivano i pupazzi e si giocava a palle di neve... Non serviva niente per essere contenti... Ora invece anche voi vi rinchiudete nelle vostre camerette davanti alla tv o a qualche videogioco, e vi dimenticate del meraviglioso mondo che vi sta intorno... Sono i grandi, certo, che vi insegnano il loro stile di vita, ma voi non dovete lasciarvi ingannare... Dovete essere forti, e insegnare ai grandi a tornare un po' bambini, dovete insegnargli a giocare, perché loro se ne sono dimenticati... Non ci sono interessi nel gioco, se non quello del giocare, e invece i grandi in tutto ciò che fanno calcolano sempre il loro interesse... Per me non vi dovete preoccupare, cari bambini, io so sempre come cavarmela, e anzi sto pensando di metter su un allevamento di renne, e insegnare loro a tirare la slitta, così che quando verrete a trovarmi vi farò fare delle spassose corse sulla neve... Per mantenermi, poi, ho pensato a tutto... Prima di venire a trovarmi, dovrete dire alle vostre mamme di aiutarvi a preparare dei biscotti, o una bella torta di cioccolato, e quelli vi basteranno per “pagare” la corsa in slitta... Ovviamente li mangeremo insieme, e vedrete che bel Natale trascorreremo...!!!  Mi auguro che voi siate sempre buoni, non solo a Natale, e non facciate i capricci per avere la nuova collezione dei Gormiti, ma piuttosto vi facciate raccontare dai nonni qualche bella storia, che resterà con voi anche quando il computer si romperà, e così potrete raccontarla ai vostri amici e magari inventarne una nuova, tutta vostra... La fantasia non costa nulla, ma ci rende più felici...                                                                                                                                                  Con Affetto                                                                                                                                                  Babbo Natale
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mercoledì 3 dicembre 2008

...il messaggero si rivolge continuamente a noi, bisogna saperlo capire...

Se vi dovessi chiedere: "che ruolo ricopre la spiritualità nella vostra esistenza"? Cosa mi rispondereste? Credo sia difficile per molti dare una risposta a questa domanda. Oggi non si ha più tempo per pensare a certe cose. Il vorticoso ed inebriante mondo consumista del dio danaro assorbe la quasi totalità delle energie...VOLUTAMENTE DICO IO..! La gente sembra fatta apposta per esser data in pasto al sistema come carne frollata data ad una fiera. La massa ormai accecata dall'eldorado danza ritmicamente, allo stesso modo degli adepti di uno stregone in preda ad allucinazioni generate da strani intrugli. Tutti lì in fila, a battere ritmicamente i piedi per terra, con gli occhi (della coscienza) rivoltati indietro. Un'ipnotico stato incoscienza... identico a quello che porta i ragazzi a schiantarsi in auto al sabato sera.Ma chi si occupa dello spirito, la chiesa? Si quella, se aspettiamo il vaticano per redimere lo spirito... "a 'n sè apòst!". La chiesa oggi, è un po' come i suoi miracoli, semplicemente INCREDIBILE..! La questione si pone sotto due aspetti: il primo è quello di una credibilità mancante in quanto manca coerenza e pur di non perdere "ELETTORI" negli anni ha fatto una marea di compromessi con se stessa. Il secondo aspetto riguarda l'assoluta ipocrisia in cui naviga il suo messaggio. Mi spiego meglio. Siamo lì tutti a puntare il dito contro maghi e guaritori, a ragione dico io, anche se non escluderei il fatto che il riuscire a far scaturire la speranza in una persona già di per sè è un mezzo miracolo.I misteri della chiesa, anche i più banalmente assurdi, vanno invece accettati e MAI messi in discussione.I miracoli di Padre Pio, vanno bene, speculazioni e scempi edilizi annessi. I miracoli della Madonna anche, mentre Lourdes sembra più un bordello metropolitano che un luogo santo. I beati Tovini vanno bene... Boni quelli ne sparlano pure al loro paese, diciamo che proprio santi non lo erano nemmeno loro. Eppure tante persone sono guarite, hanno creduto a loro e questo è bastato. Di fatto è la fede che salva le persone, Che sia in Dio che sia in qual si voglia persona, animale, situazione o cosa. Lo spirito è una cosa più grande e soprattutto più pura. Lo spirito, al di là di ogni credo è un contatto intimo con se stessi, una specie di tana in cui rifugiarsi e trovare conforto, lo spirito è un po' come lo scaffale in cui trovi tutti i sentimenti e le emozioni. Ma torniamo al dunque, vi siete fatti un'idea voi a riguardo della vostra spiritualità? Di che colore è dipinto il Vostro quadro divino? In veste del tutto ecumenica Dio potrebbe essere rappresentato da una enorme sfera di energia vitale, dalla quale alcune parti si staccano a favore di una nuova nascita e tornano al nucleo nel momento della morte. E così Dio è l'insieme di tutte le energie ...da esso siamo generati ed in esso torneremo... Nella parte misteriosa, io mi sono fatto pure l'opinione che La coscienza di Dio, si rivolge spesso a noi, attraverso canali particolari "misteriosi"... Ecco il senso del termine MESSAGGERO una situazione, una persona, una cosa, che trova scopo della sua presenza proprio perchè in quel momento ti sta dando un messaggio... e noi a nostra volta attraverso il nostro agito saremo messaggeri per altri... sarebbe bello saper leggere quel linguaggio, ci permetterebbe di agire nel migliore dei modi. Ci aiuterebbe a prendere le decisioni più importanti. Queste conoscenze, oggi non trovano interesse di ricerca, coloro che intendono percorrere altre strade di ricerca interiore vengono additati ed accusati di blasfemia, ricordate Galileo? Altri popoli sono esistiti, con culture e conoscenze differenti dalle nostre, purtroppo, la "civiltà" si è limitata a conquistarli e ad usurpare la loro terra, le ricchezze spirituali e di conoscenza esoterica da essi possedute, sono state gettate al vento ed i loro maestri bruciati. Oggi nel più totale fallimento di questa grottesca civiltà, non posso fare altro che guardare con tristezza a tutto ciò... ma dove sta la radice di quest'odio. che gli frega all'uomo di prevaricare chiunque glielo permetta. Poteva essere un mondo migliore... Gesù è ormai secondo dietro ai soldi e il natale è il suo vitello grasso divorato con sarcasmo da politicanti e finanzieri. Nascosto dal rumore dei botti nascerà anche quest'anno... dietro fiumi di spumante, festini sex and drug e famiglie bestemmianti con bollette da pagare. ...voglio il mio pezzo di mondo, per fare ciò che mi par, voglio il mio pezzo di prato,il mio pezzo di cielo, il mio pezzo di mar...
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lunedì 1 dicembre 2008

Sicurezza sul lavoro...

L'altra sera il mio amore, che lavora in una ditta metalmeccanica, arriva a casa e toglie dallo zaino un plico di circa 120 fogli, che il titolare aveva distribuito a tutti i dipendenti... Argomento del plico: la sicurezza sul lavoro... Mi guarda e mi dice: “Secondo te, io mi metto a leggerlo?” “Ovviamente no!” penso io... Per curiosità do un'occhiata a questa montagna di fogli, giusto per rendermi conto dell'assurdità della cosa... A parte l'esposizione minuziosa e dettagliata delle normative, ossia dei vari decreti legislativi riguardanti l'uso dei dispositivi di protezione, l'esposizione al rumore, il rischio vibrazioni e quello dei prodotti chimici, si passa da cose piuttosto assurde, come la differenza tra un rumore lieve (una foglia) e un rumore forte (un aereo), a cose decisamente banali, come il consiglio di usare le pinze se si maneggia un ferro incandescente... Ma va? C'era bisogno di una legge per questo?! Ma non è finita... Perchè oltre a queste cose, che andrebbero forse bene per un bambino dell'asilo, ci sono pure degli articoli altamente tecnici, che metterebbero in difficoltà uno studente di fisica... Vi faccio un esempio: nel capitolo relativo al rumore si legge:

“ per quantificare il livello di rumore cui sono esposti i lavoratori, il dlgs 195/06 prevede l'uso del livello di esposizione quotidiana al rumore, calcolato e riferito a 8 ore giornaliere:

 lep,d=laeq Te + 10 x Log Te/To

dove laeq è il livello di rumore equivalente misurato in dB(A)

Te è la durata quotidiana dell'esposizione al livello di rumore al punto precedente

To sono le 8 ore lavorative”

Personalmente, mi chiedo: 1) Come può servire questa roba a un lavoratore, che probabilmente ha studiato poco (io stessa, che ho fatto il liceo scientifico, impallidisco di fronte a una formula del genere!!)?! Ma soprattutto: 2) Quanti lavoratori leggeranno queste cose? E ancora: 3) Se queste cose sono praticamente incomprensibili anche per un italiano, credete davvero che uno straniero, che fatica già solo a capire la nostra lingua, si metterà a leggerle?! (E si sa, la maggior parte dei lavoratori sono extracomunitari...) E' proprio vero che non si finisce mai di stupirsi... Se questa è una soluzione al problema della sicurezza sul lavoro, io non so davvero più dove andremo a finire... Possibile che gli “addetti ai lavori” non si rendano conto delle stronzate che propongono?! Credono davvero che un plico di 120 fogli che nessuno leggerà possa aiutare a diminuire il numero dei morti sul lavoro?! L'unico numero che potrà diminuire sarà quello degli alberi, considerati i quintali di carta che sono stati sprecati per questa operazione... (basta fare 2 conti per rendersene conto...) Io non so davvero che dire... La sicurezza sul lavoro è certamente un problema che va risolto, ma se queste sono le soluzioni... Che Dio ci aiuti!!! E comunque è un problema che c'è sempre stato: da che mondo è mondo l'uomo può avere un incidente mentre sta lavorando (solo chi non fa un cazzo non rischia nulla!), eppure sembra che sia un problema recente, sembra che sia sorto da quando i media gli hanno dato risalto... Il fatto è che fin quando il mondo in cui viviamo ci trasmetterà dei falsi valori, come quello del “fare i soldi” o “avere la macchina di lusso”, le cose non cambieranno mai... La gente continuerà a farsi il culo 8 ore al giorno, 6 giorni su 7, per guadagnare quattro soldi e poi andare, la domenica, al centro commerciale a fare shopping... Perchè nessuno ci insegna, invece, il valore della vita?! Perchè nessuno ci insegna che l'essere umano è il valore più importante, e la sua vita vale più di tutto l'oro che si potrebbe trovare sulla terra? Probabilmente perchè una persona degna di tale nome, dotata di coscienza e di buon senso, con uno spirito pieno di valori e un'anima capace di distinguere cosa è importante da cosa non lo è, è scomoda per chiunque miri a fare degli uomini una serie indifferenziata di burattini, che svolgano nel modo più efficiente possibile il loro ruolo di produttori e, soprattutto, CONSUMATORI....
 
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