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lunedì 15 settembre 2008

Parliamo di chiesa...

cucù. Guai al motore ci hanno costretto ai box, ma ora eccoci di ritorno. L'argomento di oggi è la religione, la chiesa e tutti i suoi annessi e connessi. In seguito all'ennesima sparata del nostro beneamato papa, non posso fare altro che interrogare me e voi in merito al diritto, dovere di replica a si tali comportamenti. Ma partiamo dal principio... La prima affermazione tosta da cui voglio partire è la seguente: "Gesù era sicuramente comunista". Già vedo alcuni di voi inorridire a tale affermazione. Ma io non voglio rivolgermi agli stolti, a coloro che in alcun modo conoscono il reale significato di quella fede ideologica. Sono stufo di essere trattato come un boia solo perchè i cinesi sono stronzi. L'ideale comunista, può avere l'indole di base in comune con le realtà politiche contemporanee, nei fatti però mai è esistito: stato, regime o popolo in grado di mettere in atto questo ideale.  Nel campo politico, credo che quest'ideologia sia stata strumentalizzata ad hoc, per mettere fuori causa quella parte dell'Italia coscienziosa e veramente intellettuale, resa povera nel paragone con un'epoca progressista come la nostra. Ok, vedo che ci sono ancora alcuni nasi storti... ritiro tutto e rettifico. Diciamo allora che sicuramente: "Gesù non era capitalista!" Sfido chiunque ad obiettare ciò. Il Vangelo, è intriso di uguaglianza, di giustizia, di fratellanza, di condivisione, di amore. Eccoli! sono questi gli ingredienti che ci mancano. Animare le genti con l'ausilio di stupide chimere. Far galleggiare a malapena la zattera Italia ed avere il coraggio di approfittare ancora della povera gente. Parlare a loro in modo affabile e nello stesso tempo, avere la consapevolezza di starli per fottere...  Volete sapere come la vedo io? Se le varie chiese dell'epoca non avessero sporcato l'immagine di quell'illuminato, sarebbe stato meglio. Nei vangeli sicuramente sono narrate gesta di una persona unica e grande, l'enfatizzazione dei fatti, purtroppo ha reso il nostro amato Gesù meno vicino a noi e meno uomo, di quanto in realtà egli non fosse stato. Cio che resta, è comunque un messaggio importante. un pilastro su cui poggia la chiesa. ma torniamo all'attualità...  vilipendio o art. 21 della costituzione? Con il rispetto che porto, soprattutto per mio figlio, non posso esimermi dal denunciare delle forme di disonestà e di grave e palese ipocrisia. Ognuno, nel quotidiano, è chiamato alle proprie responsabilità, ed ognuno ha il dovere di rispondere del proprio operato in base alla proprie responsabilità. Quindi, ascoltando le parole del pontefice in due casi specifici mi domando dove stia guidando la sua nave. Prima espone ai politici l'idea che lo stato italiano ha sempre più bisogno di politici con spiccata fede cristiana. proprio a questo governo lo chiede. Conoscendo l'andazzo, chissà quali banchetti sono allestiti sottobanco. Poi chiede ai fedeli di rinunciare al potere del danaro. Proprio lui parla. Ogni volta che guardo le sue scarpette fatte a mano color cognac, rabbrividisco. La chiesa ricca, Parla ai poveri fedeli di povertà. ma quale peggiore ipocrisia! La storia moderna, è piena di fatti di cronaca, legati o collusi con affari vaticani. Se la banca vaticana potesse parlare, credo che ci potrebbe spiegare un sacco di omicidi e vicende mafiose tutt'ora irrisolte. Di fondo, ciò che ho capito io di questo Papa, è la mira (che oggi va di moda) "trasformista" di una chiesa del futuro, con i soldi nel taschino per coprire le mancanze della fede. E' vero, negli ultimi anni la chiesa ha perso un sacco di fedeli, nonostante abbia fatto mille compromessi per addolcire il peso della penitenza. Proprio questi compromessi, hanno però fatto si che la chiesa perdesse sempre più il suo spessore. Ora ci sono cani e porci, prima solo fedeli. Magari semplici e timorati ma pur sempre fedeli. Benedetto... prima di andare a letto, ricordati sempre che tu hai l'opportunità di fare la differenza per le vicende umane, fai il bravo, l'avessi io il tuo potere, saprei si che strada prendere per dirigere la chiesa verso la pace. Se qualcuno vuole scendere, faccia pure. i pochi rimasti, quelli veri, avranno almeno loro la possibilità di vivere una vera esperienza cristiana. NON salviamo le apparenze, con lo spirito non va. CIAO!?...

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