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lunedì 1 dicembre 2008

Sicurezza sul lavoro...

L'altra sera il mio amore, che lavora in una ditta metalmeccanica, arriva a casa e toglie dallo zaino un plico di circa 120 fogli, che il titolare aveva distribuito a tutti i dipendenti... Argomento del plico: la sicurezza sul lavoro... Mi guarda e mi dice: “Secondo te, io mi metto a leggerlo?” “Ovviamente no!” penso io... Per curiosità do un'occhiata a questa montagna di fogli, giusto per rendermi conto dell'assurdità della cosa... A parte l'esposizione minuziosa e dettagliata delle normative, ossia dei vari decreti legislativi riguardanti l'uso dei dispositivi di protezione, l'esposizione al rumore, il rischio vibrazioni e quello dei prodotti chimici, si passa da cose piuttosto assurde, come la differenza tra un rumore lieve (una foglia) e un rumore forte (un aereo), a cose decisamente banali, come il consiglio di usare le pinze se si maneggia un ferro incandescente... Ma va? C'era bisogno di una legge per questo?! Ma non è finita... Perchè oltre a queste cose, che andrebbero forse bene per un bambino dell'asilo, ci sono pure degli articoli altamente tecnici, che metterebbero in difficoltà uno studente di fisica... Vi faccio un esempio: nel capitolo relativo al rumore si legge:

“ per quantificare il livello di rumore cui sono esposti i lavoratori, il dlgs 195/06 prevede l'uso del livello di esposizione quotidiana al rumore, calcolato e riferito a 8 ore giornaliere:

 lep,d=laeq Te + 10 x Log Te/To

dove laeq è il livello di rumore equivalente misurato in dB(A)

Te è la durata quotidiana dell'esposizione al livello di rumore al punto precedente

To sono le 8 ore lavorative”

Personalmente, mi chiedo: 1) Come può servire questa roba a un lavoratore, che probabilmente ha studiato poco (io stessa, che ho fatto il liceo scientifico, impallidisco di fronte a una formula del genere!!)?! Ma soprattutto: 2) Quanti lavoratori leggeranno queste cose? E ancora: 3) Se queste cose sono praticamente incomprensibili anche per un italiano, credete davvero che uno straniero, che fatica già solo a capire la nostra lingua, si metterà a leggerle?! (E si sa, la maggior parte dei lavoratori sono extracomunitari...) E' proprio vero che non si finisce mai di stupirsi... Se questa è una soluzione al problema della sicurezza sul lavoro, io non so davvero più dove andremo a finire... Possibile che gli “addetti ai lavori” non si rendano conto delle stronzate che propongono?! Credono davvero che un plico di 120 fogli che nessuno leggerà possa aiutare a diminuire il numero dei morti sul lavoro?! L'unico numero che potrà diminuire sarà quello degli alberi, considerati i quintali di carta che sono stati sprecati per questa operazione... (basta fare 2 conti per rendersene conto...) Io non so davvero che dire... La sicurezza sul lavoro è certamente un problema che va risolto, ma se queste sono le soluzioni... Che Dio ci aiuti!!! E comunque è un problema che c'è sempre stato: da che mondo è mondo l'uomo può avere un incidente mentre sta lavorando (solo chi non fa un cazzo non rischia nulla!), eppure sembra che sia un problema recente, sembra che sia sorto da quando i media gli hanno dato risalto... Il fatto è che fin quando il mondo in cui viviamo ci trasmetterà dei falsi valori, come quello del “fare i soldi” o “avere la macchina di lusso”, le cose non cambieranno mai... La gente continuerà a farsi il culo 8 ore al giorno, 6 giorni su 7, per guadagnare quattro soldi e poi andare, la domenica, al centro commerciale a fare shopping... Perchè nessuno ci insegna, invece, il valore della vita?! Perchè nessuno ci insegna che l'essere umano è il valore più importante, e la sua vita vale più di tutto l'oro che si potrebbe trovare sulla terra? Probabilmente perchè una persona degna di tale nome, dotata di coscienza e di buon senso, con uno spirito pieno di valori e un'anima capace di distinguere cosa è importante da cosa non lo è, è scomoda per chiunque miri a fare degli uomini una serie indifferenziata di burattini, che svolgano nel modo più efficiente possibile il loro ruolo di produttori e, soprattutto, CONSUMATORI....
 

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