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giovedì 12 marzo 2009

Siamo donne... oltre alle gambe c'è di più... (culo e tette!!)

Visto che sono passati 4 giorni dall'8 marzo e delle donne non ne parla più nessuno eccomi pronta a rompere un pò le palle sull'argomento... Dopo un'indigestione di mimose, baci perugina confezionati in ridicoli cestini gialli, trasmissioni televisive con ospiti rigorosamente femminili che parlano di mestruo e menopausa, mi chiedo se oggi, 12 marzo, le donne non siano più da ricordare... Anzi, ciò che più mi chiedo è quante persone conoscano i motivi e le origini storiche della festa... Ovviamente non c'è più posto per il ricordo delle lotte sociali in cui molte donne si batterono e persero la vita per il riconoscimento dei loro diritti... Un pò come nel giorno di San Valentino... il consumismo, quel cane egoista, non lascia posto ad altro!! Comunque... Non c'è niente di più ipocrita di questa festa, visto che volenti o nolenti viviamo in una società maschilista, dove è ancora l'uomo a farla da padrone... Tanto per fare un esempio... Dal momento che in Italia uomini e donne hanno gli stessi identici diritti politici, nulla impedirebbe, in teoria, che il nostro Parlamento fosse composto da donne per l'80-90% (anche per il 100%, sempre in teoria...) In pratica, però, la percentuale si aggira intorno al 15%... Chissà perchè... E ancora, nonostante la miriade di parole vomitata in difesa della donna, dei suoi diritti e della sua importanza, l'immagine (e quindi la concezione) della donna si riduce essenzialmente a due modelli: o puttana o madre di famiglia... Basta guardare un qualsiasi giornale o un qualsiasi spot pubblicitario per rendersene conto: o hai a che fare con una super figa mezza biotta che ti guarda con occhi vogliosi o con una brava donna che pulisce casa e prepara da mangiare per figli e marito... Non è cambiato molto da ciò che la femmina è sempre stata nei secoli dei secoli... E poi ci scandalizziamo per la condizione femminile in culture come quella islamica... Ci scandalizziamo se vediamo un'iraniana col chador eppure quando io ero piccola e frequentavo ancora le chiese, ricordo benissimo le donne del paese che andavano a messa col velo in testa, e le vedove vestivano di nero finchè campavano... Per non parlare del fatto che donne e uomini, in chiesa, avevano i loro posti rigorosamente separati... Sto parlando di 15-20 anni fa, non di secoli, e comunque funziona così anche oggi da molte parti... Ci scandalizziamo per come vengono trattate le donne nell'Islam dai loro padri e mariti, senza pensare che nel nostro paese civile 14 milioni di donne hanno subìto violenza (sessuale, fisica o psicologica che sia) e il 70% ad opera di famigliari... Dov'è questa grande differenza fra le due culture?! Mah... È vero, in paesi come l'Italia le donne hanno conquistato dei diritti, come quello di voto, che prima erano loro negati, hanno ottenuto la possibilità di accedere a dei ruoli che prima erano riservati agli uomini, ma non bastano certo questi riconoscimenti formali a cambiare una concezione che è e rimarrà quella di sempre... Non basta certo la libertà di mettersi una minigonna e lasciare sciolti i capelli per essere emancipate... La forma è una cosa, ma la sostanza è un'altra, e un cambiamento reale è possibile solo nel secondo caso... Tra l'altro, aggiungo di sfuggita che non possiamo certo essere noi a esportare in medioriente la democrazia e i diritti perchè, per loro natura, sono movimenti spontanei, sono conquiste che partono dall'interno e non dall'esterno... La libertà non la puoi imporre: è una contraddizione in termini!! Detto questo, volevo sottolineare che non sono una femminista, come si potrebbe intendere da questo articolo, non sono una di quelle che va blaterando sulla superiorità della donna rispetto all'uomo (nemmeno il contrario, ovvio!!)... Qui non è questione di superiorità: uomini e donne sono diversi, credo sia stupido negarlo, ma ciò non significa che uno sia migliore dell'altro... Sarebbe un pò come voler provare che il bianco è migliore del nero... che senso ha?! Uomini e donne sono diversi, è vero, eppure entrambi sono esseri umani e in quanto tali sono uguali e intelligenti... Per questo è giusto che, in certi ambiti, abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunità... D'altro canto, non ho mai visto, in un cantiere edile, una di quelle femministe che rivendicano l'uguaglianza totale coi maschi, a "far su mòlta"... Concludo con una frase che un tizio islamico rivolse tempo fa ad un italiano, che lo criticava a proposito della poligamia (non ricordo chi fosse, ma la sostanza non cambia...): "È vero, noi abbiamo tante mogli, ma voi?! Ne sposate una e poi le fate le corna..." Ciao amici alla prossima!!! Ops... Ciao anche a voi, amiche...

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