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lunedì 2 novembre 2009

Nasce il "ovoun" PD tipo la ratatuia di verdure o come dice Van de sfroos "tocc so la currièra"

Ho avuto occasione di seguire ieri in TV un'intervista a Bersani... Come parla bene quell'uomo li! Alla fine del discorso però, dopo tutte le belle parole mi vien proprio da dire NIENTE DI NUOVO AL SOLE! Un ennesimo rimpasto di idee, un ennesimo giro di polenta nel paiolo... Semper quèla! Io vorrei porvi alcuni spunti di riflessione: Quali sono i motivi che portano una persona a scendere in politica? Cos'è la politica? Cos'è la democrazia? Che cos'è un partito? Vedete cari amici lettori e di fatto elettori, voglio partire ad esprimervi la mia opinione proprio da quest'ultimo quesito. Come voi ben sapete, tempo fa anch'io ho fondato un nuovo partito, provocatorio ed utopico quanto volete, al di là di questo quando incominciai quell'impresa, mi resi conto che un partito politico deve avere nel suo fondamento la sua ben precisa finalità, l'ideologia pura e chiara da cui parte un'ipotesi di governo. Infatti nella stesura della mia idea politica, partii proprio da una costituzione (come tutte le cose democratiche), un'ossatura, una specie di strada maestra per giungere al fine stabilito. In realtà oggi non c'è un partito che è uno, fornito di questa istituzione, tanto meno il PD. Sotto questo aspetto forse dico io era meglio il vecchio PCI che perlomeno si rifaceva ad un ideale stabile se pur discutibile. In poche parole ciò che vedo io è un vestito mal imbastito creato solo ed esclusivamente a vantaggio di un sistema, per me sbagliato, condiviso di fatto da tutti. IL CONSUMISMO.Ne deriva una politica fatta da cani randagi sciolti che si contendono tutti quell'osso a suon di azzannate. Oggi non è più importante l'ideologia, il fine che spinge i politicanti moderni a scendere in campo è l'assurgere al potere con il consenso più ampio possibile. Eppure nella strada intrapresa da Bersani qualcosa di condivisibile c'è e cioè che per contrastare questa destra fascista l'unica strada è quella di una programmazione di largo respiro che permetta un'alleanza tra le opposizioni. uUn'assunzione di responsabilità davanti all'evidente compromissione della democrazia, un'espressione di amore finalmente nei confronti del genere umano. Con questi concetti credo di aver espresso un parere su tutti gli aspetti toccati in apertura, aggiungo solo un'appendice per chiarire quello che è il mio concetto di democrazia. Oggi sentiamo molto parlare di bipartitismo, di correnti, di contrapposizioni interne. Ecco, per me è proprio questa la democrazia. I nostri vecchi lo avevano capito bene, per questo motivo ritengo la Costituzione Italiana una grossa garanzia democratica. Una democrazia inesistente nel governo vigente, basato sul voto di scambio, sul grottesco baratto di idee, sul traffico delle poltrone, sulla mancanza di dibattito parlamentare ed addirittura interno alle forze politiche governanti. Tutti li a pendere dalle labbra del loro capo, che fra l'altro è persona immorale, indegna e meschina. Preso atto di tutto questo,resta un fatto: OK lottiamo tutti insieme der detronizzare questa destra fascista e dittatoriale... ma quando se ne è andata che se magna? la solita minestra riscaldata? Qual'è sto cazzo di sogno democratico? Qual'è la soluzione finale, tenendo conto di: Immigrazione, disagio e disequità sociale, inquinamento, sviluppo sostenibile, libertà individuale, serietà fiscale ... Bersani... tanti auguri. crazia? Che cos'è un partito? Vedete cari amici lettori e di fatto elettori, voglio partire ad esprimervi la mia opinione proprio da quest'ultimo quesito. Come voi ben sapete, tempo fa anch'io ho fondato un nuovo partito, provocatorio ed utopico quanto volete, al di là di questo quando incominciai quell'impresa, mi resi conto che un partito politico deve avere nel suo fondamento la sua ben precisa finalità, l'ideologia pura e chiara da cui parte un'ipotesi di governo. Infatti nella stesura della mia idea politica, partii proprio da una costituzione (come tutte le cose democratiche), un'ossatura, una specie di strada maestra per giungere al fine stabilito. In realtà oggi non c'è un partito che è uno, fornito di questa istituzione, tanto meno il PD. Sotto questo aspetto forse dico io era meglio il vecchio PCI che perlomeno si rifaceva ad un ideale stabile se pur discutibile. In poche parole ciò che vedo io è un vestito mal imbastito creato solo ed esclusivamente a vantaggio di un sistema, per me sbagliato, condiviso di fatto da tutti. IL CONSUMISMO.Ne deriva una politica fatta da cani randagi sciolti che si contendono tutti quell'osso a suon di azzannate. Oggi non è più importante l'ideologia, il fine che spinge i politicanti moderni a scendere in campo è l'assurgere al potere con il consenso più ampio possibile. Eppure nella strada intrapresa da Bersani qualcosa di condivisibile c'è e cioè che per contrastare questa destra fascista l'unica strada è quella di una programmazione di largo respiro che permetta un'alleanza tra le opposizioni. Un'assunzione di responsabilità davanti all'evidente compromissione della democrazia, un'espressione di amore finalmente nei confronti del genere umano. Con questi concetti credo di aver espresso un parere su tutti gli aspetti toccati in apertura, aggiungo solo un'appendice per chiarire quello che è il mio concetto di democrazia. Oggi sentiamo molto parlare di bipartitismo, di correnti, di contrapposizioni interne. Ecco, per me è proprio questa la democrazia. I nostri vecchi lo avevano capito bene, per questo motivo ritengo la Costituzione Italiana una grossa garanzia democratica. Una democrazia inesistente nel governo vigente, basato sul voto di scambio, sul grottesco baratto di idee, sul traffico delle poltrone, sulla mancanza di dibattito parlamentare ed addirittura interno alle forze politiche governanti. Tutti li a pendere dalle labbra del loro capo, che fra l'altro è persona immorale, indegna e meschina. Preso atto di tutto questo,resta un fatto: OK lottiamo tutti insieme der detronizzare questa destra fascista e dittatoriale... ma quando se ne è andata che se magna? la solita minestra riscaldata? Qual'è sto cazzo di sogno democratico? Qual'è la soluzione finale, tenendo conto di: Immigrazione, disagio e disequità sociale, inquinamento, sviluppo sostenibile, libertà individuale, serietà fiscale ... Bersani... tanti auguri.

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